Cos'è successo dopo Lecce-Verona? Testata a Henry: la versione di D'Aversa

By La redazione di 90min

Il peso della posta in palio, in ottica salvezza, ha fatto sì che il clima tra Lecce e Verona \- nella sfida vinta dall'Hellas per 1-0 al Via del Mare - fosse a dir poco incandescente. Il gol di Folorunsho nel primo tempo ha deciso la sfida, dando una spinta importante ai gialloblù in ottica salvezza, ma è nella ripresa che la situazione è degenerata e, ancor di più, nei minuti finali della partita (e dopo il fischio finale).

La testata nel post-partita

Si sottolineano innanzitutto i diverbi ripetuti tra Henry e Pongracic, una situazione tesa proseguita anche dopo il fischio finale. Ciò che ha sorpreso è stato poi il coinvolgimento del tecnico giallorosso Roberto D'Aversa, l'allenatore del Lecce ha infatti colpito con una testata lo stesso Henry, con successivo caos e conseguenti espulsioni ai danni dei due protagonisti dello scontro. La situazione dopo il fischio finale è degenerata nel momento in cui gli elementi delle panchine si sono uniti ai giocatori, con Henry trattenuto da compagni e staff.

Le parole di D'Aversa

Si riportano poi le parole di D'Aversa nel post-partita a Sky Sport: "C'è stato un finale concitato, con provocazioni. Non volevo recar danno ai miei ragazzi con delle espulsioni, siamo andati a contatto con Henry che ha continuato nelle provocazioni. Il gesto non è sicuramente bello da vedere. Non sono entrato in campo per tirare una testa, volevo far si che i miei giocatori in particolare Gendrey e Pongracic non prendessero squalifiche. Lui si è avvicinato e ha provocato. Premeditazione? Assolutamente no, il gesto è brutto ma non era inizialmente mia intenzione. Gli ultimi minuti di gara era una provocazione continua".

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