By La redazione di 90min
A tenere in apprensione l'Inter, al di là dell'attesa per la decisione su Acerbi in merito al caso Juan Jesus, è anche la situazione del presidente Steven Zhang: un patron nerazzurro definito oggi dal Corriere dello Sport come "sempre più lontano dall'Inter".
Il 20 maggio prossimo scadrà il prestito con Oaktree e nei giorni scorsi è calata in modo sensibile la possibilità di ottenere una scadenza diversa, situazione che s'intreccia col pronunciamento del Tribunale di Milano: la condanna a pagare 320 milioni di euro di debito con China Construction Bank è valida anche per l'Italia (sono dunque aggredibili i beni italiani del presidente).
L'Inter non è interessata in senso stretto dalla sentenza, considerando come le azioni nerazzurre siano in pegno a Oaktree e di proprietà di una holding con sede in Lussemburgo, ma è evidente che la posizione del presidente appaia in bilico in prospettiva futura.
L'ultima sentenza del Tribunale di Milano non rimescola le carte per quanto riguarda i rapporti tra Zhang e Oaktree, il fondo americano però - spiega il quotidiano - non intende modificare la scadenza del prestito, almeno per il momento.
Se l'orientamento del fondo americano non dovesse variare da qui ai prossimi due mesi, da qui insomma alla data della scadenza del 20 maggio, si andrebbe verso l'epilogo dell'era Suning e verso un definitivo allontanamento di Zhang dalle cose nerazzurre.
L'articolo originale è stato pubblicato da 90min.com/IT come Zhang sempre più lontano dall'Inter? Lo scenario futuro dopo gli ultimi sviluppi.
