Cinema e calcio: l'Atletico Madrid e la mossa furba di Cerezo

By Giovanni Benvenuto

Se pensiamo al cinema e al calcio il primo esempio che ci torna in mente - nel contesto italiano - è quello del Chievo Verona (che nel 2003 siglò un accordo con la Columbia TriStar), ma sempre nei primi anni 2000 c'è stato un altro club a unire i due "mondi": l'Atletico Madrid. I Colchoneros riuscirono ad incrementare le vendite dei kit home e away grazie alla lungimiranza del loro presidente: Enrique Cerezo.

Il produttore cinematografico spagnolo, subentrato nel 2003 a Jesus Gil, decise di attuare un'operazione di re-branding e valorizzazione del marchio dei Colchoneros. Il primo passo fu quello di trovare un main sponsor accattivante che potesse avvicinare sempre più tifosi al club e anche nuovi appassionati, fuori dalla cerchia di fedelissimi. Cerezo, produttore dal 1971, cercò in tutti i modi di "giocare in casa" attraverso il suo settore di competenza. In che modo? Dopo una trattativa prolungata strappò un contratto di collaborazione con la Columbia Pictures, che all'inizio degli anni 2000 doveva lanciare nel mercato spagnolo e globale determinati film quali Hitch (pellicola con protagonista Will Smith), Bad Boys II e anche Spider-Man 2 (con Tobey Maguire e Kinsten Dunst) giusto per citarne alcuni. Cerezo agguantò in presa sicura l'occasione, non solo per rivitalizzare la realtà colchonera in termini di marketing ma anche per intercettare gli interessi della casa di produzione.